Marcel Proust affermava: “La nera terra inestetica non è quella che l’arte non fecondò, ma quella che coperta di capolavori, non lì sa amare né conservare […]”.
Da questa affermazione partirei per spiegare un po’, come la vita in questo nostro Paese si svolga all’ombra di capolavori di inestimabile bellezza, che molti non conoscono e ad altri non interessano, in un incivile senso di abbandono e apatia!
L’arte, la voglia di bellezza che fu dei nostri antenati illustri come gli scalpellini, a noi non riguarda siamo troppo diversi, distratti e poco istruiti in campo artistico, da poterci soffermare sul sagrato di San Pietro per ammirarne il portale o portare un gruppo di amici a visitare il museo di Arte sacra, a chi vuoi che importi, e poi ci stupiamo ammirati di come in altri borghi della nostra Italia, funzioni il turismo!
Esplora Rogliano con noi ammirando la bellezza dei suoi monumenti secolari!
CHIESA DI SAN GIORGIO – MONUMENTO NAZIONALE
CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE
CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE – IL CAPOLAVORO ABBANDONATO
CHIESA DI SANT’IPPOLITO – IL SIMBOLO DEGLI SCALPELLINI ROGLIANESI
CHIESA DI SAN DOMENICO – IL CENTRO DEL PAESE
Ottimo